Sri Lanka. #endlesssummer #voglioviverecosì

Mi piace andarmene in giro con la macchina fotografica. Arrampicarmi, piegarmi, persino rotolare a terra per cogliere una sfumatura che desidero resti per sempre, che continui a raccontarmi all’infinito di un luogo, di un momento. La riguardi dopo anni ed è come se accadesse ora, magari addolcita dal tempo e dalla strada percorsa.

Con le persone è più difficile. Puoi risultare invadente, sgradevole. Non puoi violare lo spazio di chi non ne ha voglia.

Su una spiaggia di sabbia dorata dello Sri Lanka affollata da turisti come me, ho visto rientrare un gruppo di pescatori da una nottata di lavoro. Cantavano mentre tiravano sulla sabbia le barche dall’oceano.

C’era chi guardava altrove, chi li osservava di sottecchi. Io morivo dalla voglia di avvicinarmi, curiosare, scoprire il contenuto di ceste e gerle. E’ stato uno di loro a sorridermi e ad invitarmi ad avvicinarmi. Mi ha mostrato il pescato e spiegato che in parte era stato già venduto a resort e hotel boutique. Ed è stato lui ad indicare la mia macchina fotografica e a mettersi in posa con i compagni di pesca. Erano belli, fieri, con le barche colorate e le lunghe reti stese al sole…

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  1. maria cristina cammillozzi ha detto:

    …che bella! E’una foto che mi fa sorridere e intenerire allo stesso tempo….

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