Putu Purnama, durante la sua lezione di Hatha Yoga ci invita a sorridere, a sorridere tanto, anche senza un motivo apparente. E a ridere a crepapelle, tutte le volte che si può. Mi piace la sua semplicità. Sembra un folletto vestito di bianco, agile e veloce ed è davvero…
Mese: ottobre 2018
Bacaro Risorto. Torno sempre qui
Appena una manciata di posti a sedere e un bancone dove scambiare due chiacchiere con l’oste e bere un’ombra gustando un paio di cicheti. È il Bacaro Risorto, Castello 4700, Fondamenta Osmarin, una delle mie mete irrinunciabili a Venezia. Il rito dell’aperitivo qui è come una corsia preferenziale per sentirsi “uno del posto”, girovagando di…
Mandrarossa. Di vino, parole e persone
Prima che dei loro sapore e profumo, mi sono innamorata dei loro nomi. Urra di Mare, Cava di Serpe, Timpe Rosse. Evocativi, carattere asciutto ma elegante, su etichetta essenziale e bottiglia panciuta, i vini Mandrarossa mi hanno conquistata così: portandomi, a suon di lettere, in una Sicilia fatta di sole, di mare, di vento. Siamo nelle terre…
Monastero di S.Placido Calonerò. Di Faro Doc e di fantasmi tra i banchi di scuola
Accanto ai due chiostri del Monastero di San Placido Calonerò ci sono aule e cattedre. Se ti guardi in giro noti il programma del campionato di calcetto e la campanella accanto l’orologio della scuola. La biblioteca a disposizione degli studenti era un tempo il refettorio dei monaci. Siamo in Sicilia, provincia di Messina, nell’antica struttura del 500 un…
Isola della Cona. Dove la terra incontra l’acqua
Terra d’acqua e di luce. Isole e canali, velme, mote e barene. Qui la natura è di casa e l’uomo solo un ospite. La chiamano la Camargue italiana: aironi e silenzio, vecchi casoni di pescatori e trattorie antiche tra i canneti dove gustare ancora il Boreto a la Graisana, pesce locale preparato nel paveso, la…