Avete mai pensato di soggiornare in una fabbrica di cioccolato?
In un luogo dove la materia prima si trasforma in uno dei prodotti migliori da provare e apprezzare in Sicilia?
Dove tutto è fatto rigorosamente a mano, in maniera artigianale e nel rispetto dell’ambiente?
Non aspettatevi alambicchi e macchinari alla Willy Wonka. Nessun biglietto dorato e bibite che fanno volare. Di effetti speciali non ce ne sono.
A Casa Ciomod solo cose semplici e autentiche.
Villa, quartier generale, casa
Partiamo dal dove: siamo a Modica, Patrimonio dell’Unesco, tesoro del tardo barocco siciliano. Poco distante dal centro storico, lì dove la pietra color miele di chiese e palazzi lascia il posto a quella chiara e asciutta dei muri a secco di campagna, sorge una villa padronale dal fascino antico, coi pavimenti di una volta a disegno bicolore nero pece, granato e bianco, poche camere, una decina, tanto silenzio, grandi cespugli di lavanda dello stesso colore della facciata, un malva tenue.
Una terrazza sui campi dove non è raro vedere mucche al pascolo, eleganti panche in pietra, tavoli e sedie in ferro battuto dai disegni Liberty, una piscina accanto un viale di alberi secolari.

Potrebbe bastare già così: un luogo che abbia i colori e le atmosfere della Sicilia, quella di una volta. A Casa Ciomod però della Sicilia si sente forte anche il profumo: quello, inconfondibile ed unico del cioccolato di Modica, che dal 2018 ha ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta e che, dal 2003, il brand Ciomod produce.
Seguirne l’aroma è facile a Casa Ciomod perché accanto la villa c’è l’azienda e quartier generale, cuore pulsante dove le fave di cacao arrivano da lontano e si trasformano in un prodotto semplice nato dalla combinazione di due ingredienti: massa di cacao e zucchero lavorati a freddo, senza concaggio, seguendo la ricetta degli Spagnoli che dal Messico importarono in Sicilia i segreti del popolo azteco sul cioccolato e per primi aggiunsero la parte dolce.
A Casa Ciomod nasce il progetto Dolci Fonderie, un laboratorio, un piccolo spazio che richiama l’antica linea di produzione dove, a partire dalla selezione delle fave di cacao, si arriva alla realizzazione della tavoletta finita passando dalla tostatura e dalla macinatura. Un processo a cui il visitatore che ha voglia di scoprire di più sul mondo del cioccolato e sulle differenti fasi di lavorazione può assistere, a patto che sia curioso e appassionato…come tutti a casa Ciomod.
Ciomod. Brand ma anche mood

Grana ruvida, cristalli di zucchero che si sciolgono piano tra lingua e palato. Un piacere lento che racconta un intero territorio. Un tesoro da trattare con cura che Innocenzo Pluchino, anima e mente di Ciomod ha ereditato con un obiettivo: preservarne la tipicità traducendone il valore con un’immagine fresca, giovane. La tavoletta centenaria che si racconta al mondo attraverso un packaging ammiccante e una grafica moderna. Parole nuove, significati di una volta.
Se c’è una cosa che riconosci subito in un siciliano è l’orgoglio che leggi nei suoi occhi quando si parla di Sicilia e l’entusiasmo crescente con cui vuol farti capire quanto è bella. Con Innocenzo Pluchino va così: nessun giro di parole, sguardo aperto e attento, voglia di conoscere il suo interlocutore e di appassionarlo al suo progetto appassionato. Ricerca e rispetto le due parole chiave con cui descrive l’avventura Ciomod.
Cio, cioccolata. Mod, Modica, moda, design. Ma anche mood. La filosofia e il sentire che si respirano forte sono passione, coinvolgimento, convivialità, condivisione.
A Casa Ciomod ogni oggetto ha una storia e persone in carne ed ossa che hanno partecipato attivamente al racconto corale “Sicilia”.
Penso alla parete del salottino accanto la camera dove ho dormito. Mobili classici, pavimento di una volta e tante manate colorate e allegre sul muro. Tra i libri e le riviste da sfogliare il magazine di Casa Ciomod con tutte le iniziative del brand. Ma anche eventi, fiere, incontri dove parlare di Sicilia e fare territorio. Quante volte abbiamo detto che a tavola il mondo si racconta e che sono le persone il vero viaggio, quello più autentico da vivere?
Un souvenir bello, buono e persino “stupefacente”
A Casa Ciomod il cioccolato è dappertutto. Alla reception, a colazione, nelle vostre stanze.
Potrete assaggiare una grappa al cacao o il liquore al cioccolato di Modica, un unicum in questa zona; e anche quello al finocchietto, al limone e alla carruba. Torroni e creme di mandorla, nocciola e pistacchio, un tripudio dei sapori di Sicilia.
C’è poi un souvenir speciale da portare a casa che ha tre elementi che lo rendono bello, buono e utile. Parlo della linea Fatto a mano, from bean to bar, dalle fave alla tavoletta. Un cacao, Arauca e Huila, che arriva da alcune piantagioni colombiane che menti illuminate hanno fatto crescere lì dove veniva coltivata la coca generando un percorso virtuoso a lungo termine; accostamenti di gusto e profumo con materie prime siciliane d’eccellenza tra cui il sale di Trapani, il mandarino tardivo di Ciaculli, il sesamo di Ispica, il miele di carrubo di ape nera sicula che vantano il presidio Slow Food; infine un incarto realizzato interamente a mano, come una volta, con materiale riciclato e riciclabile.
Più “stupefacente” di così!
Laboratori di cioccolato. Let’s play
Avete bimbi? Portateceli.
Siete bimbi dentro? Andateci.
Nel mondo Ciomod non perdetevi la Chocolate School, laboratori dove mettere le mani “in pasta”, quella di cacao e divertirvi imparando i segreti del cioccolato di Modica. Profumo, sapore, consistenza nelle differenti fasi di lavorazione.
Un viaggio nella storia del prodotto, per scoprirne valori nutrizionali e proprietà organolettiche. E soprattutto la soddisfazione di aver creato la vostra tavoletta di cioccolato.

Che bella dritta ci hai dato Benedetta! E accettano pure gli animali… li contatteremo e ti diremo. Intanto grazie per averci fatto scoprire questa interessante e golosissima realtà! Adoriamo il cioccolato di Modica 😋
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Magari un pezzetto piccolissimo a Otto! È davvero troppo buono
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Non solo il fascino di Modica, ma anche la dolcezza amara del cioccolato pregiato. Vacanza perfetta.
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Porti a casa un qualcosa di prezioso, un pezzo di storia, profumi, sapori, tradizioni. E soprattutto un esempio di valorizzazione del territorio e di impresa…
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hai ragione Benedetta:il cioccolato di Modica è”bello,buono e persino …stupefsacente!!!!!
grazie!
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Questo è qualcosa da provare assolutamente se si va in sicilia
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I tuoi bimbi impazzirebbero…
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Mamma mia..!! La tua Sicilia è davvero un tesoro di segreti e di bontà oltre la capacità globale di ogni essere umano. In precedenza pensavo che 10 vite non sarebbero state sufficienti per provare tutti gli antichi e tradizionali cibi italiani. Ora penso che anche 20 vite siano insufficienti per la Sicilia, dimentica di coprire i cibi di tutta Italia.
Adoro i cioccolatini. Sento di essere lì in Sicilia con te, impazzendo a causa dell’odore di deliziosi cioccolatini. Adorabile post Benedetta. Posso immaginare perché sei così appassionato della tua Sicilia.. 😊 ❤
(a proposito, non condividerò nessun cioccolato con te. Posso dare qualsiasi cosa, ma non il cioccolato.. 😛 ) 😋😂
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Il cioccolato di Modica IGP non si condivide! È troppo buono! Cerca di inserirla nel tuo viaggio…Modica e tutto il ragusano sono imperdibili
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Bello. Il mio prossimo viaggio in Italia si concentrerà esclusivamente sulla Sicilia. Includerò sicuramente la fabbrica di cioccolato di Ragusa e Modica nell’itinerario. Grazie mille Benedetta .. 😊
E sì, grazie per essere d’accordo. I cioccolatini non sono condivisi.. 😊🍫
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