In molti lo conoscono come il <tè blu> e qualcuno ritiene si tratti di una moda del momento. La bevanda dalle tante sfumature di azzurro impazza nei profili di instagrammer incalliti e fa capolino tra gli ingredienti di torte e dolci gourmet.
In realtà il Butterfly Pea Flower tea è assai più anziano di social e siti di e-commerce e arriva da lontano.
E non si tratta di tè ma di una tisana ricavata da una pianta rampicante del Sud-Est asiatico della famiglia delle Fabacee o Leguminose, la Clitoria Ternatea. In primavera, il rampicante si riempie di delicati fiori dal blu intenso che ricordano, nella forma, l’organo genitale femminile o, se preferite, simpatiche farfalle.
Un fiore sacro che arriva da lontano

Ternate è il nome dell’isola in Indonesia dove la Clitoria Ternatea ha avuto origine e da cui si è diffusa. I fiori di Bunga Telang (questo il suo nome orientale) sono sacri in India e usati durante le cerimonie per onorare l’energia femminile.
Secondo la tradizione orientale i delicati boccioli dai petali blu aiutano a ritrovare l’equilibrio ma sono deliziosi anche da mangiare se freschissimi: pare che fritti siano una leccornia.
Petali che fanno sognare. O almeno sorridere!
Non fatevi ingannare dal colore quindi: il blu non è dovuto ad additivi o coloranti ed è del tutto naturale. Sono gli antociani, di cui questi piccoli fiori sono ricchi, a regalare una tonalità che rilassa già al primo sguardo e fa sognare.
In realtà il tè di fiori di pisello farfalla o pisello cordofan (meglio in inglese, che ne dite?) possiede realmente proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antidepressive, agisce contro stress ed insonnia, è persino un antiage naturale in grado di stimolare memoria e apprendimento.
Ricco di polifenoli e flavonoidi sarebbe utile per abbassare il livello di trigliceridi e colesterolo e per depurare il fegato. Insomma, una vera e propria panacea.

É questione di magia. Come si prepara il Butterfly Pea Flower Tea?
Di sicuro il Butterfly Pea Flower Tea regala allegria e buon umore. Come? Provate a lasciare in infusione alcuni fiori essiccati per ottenere una tisana deliziosa dal retrogusto erbaceo e poi divertitevi ad aggiungere latte, se desiderate una tonalità più intensa o limone se volete che il tè blu viri al viola. É il livello di pH della sostanza che viene aggiunta a fare la magia!
Funziona solo con latte e limone?
No, il Butterfly Pea tea piace anche mixologist e bartender che lo usano per aperitivi e cocktail colorati e accattivanti.

Può inoltre essere l’ingrediente segreto di creme, budini, cheesecake e smoothies. In tal caso è meglio acquistarlo in polvere: un pizzico nell’impasto trasformerà anche muffin e ciambelloni.
Avete già pensato a cosa creare?

Scopro con te questo tè camaleontico! Un tè divertente da guardare e dalle proprietà benefiche. Devo cercarlo 🙂
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Ma che ganzo! Non lo conoscevo affatto! Ma dove lo posso acquistare secondo te? La mia collezione di tè e infusi è fortemente interessata!
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Marina lo trovi on line. Nei negozi ed erboristerie è un pò più difficile da reperire, almeno nella mia città ma sui principali portali lo trovi con un click. Un pò caro, ma ne vale la pena. Un abbraccio e buon tè!
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no! Ma dove si può acquistare?
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Lo trovi on line con un click! Ma se conosci un’erboristeria ben fornita, prova a cercarlo lì. Due chiacchiere con chi se ne intende non hanno prezzo…
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Interessante questo articolo, soprattutto per persone come me amanti del te e tisane ed appassionate di viaggio 🙂
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