Borgo dei Vergini a Napoli con Città Meridiane

Di viaggi pop up ne avevano già parlato con Acireale in Sicilia e con un altro scorcio di Napoli, Vico San Domenico Maggiore…l’idea è quella di un viaggio grande in uno spazio ridotto: un quartiere, una piazza, persino un vicolo che si animano e si aprono a infinite avventure grazie a chi quello spazio l’ha vissuto, conosciuto, amato.

Felice che oggi a farlo siano Rosalia e Michele del blog Città Meridiane. Sono certa infatti che un incredibile patchwork potrebbe venir fuori se chi viaggia per passione e ama raccontarlo aggiungesse un pezzetto ad una mappa interattiva e in costante aggiornamento.

Ah, quasi dimenticavo: con Rosalia e Michele c’è Otto, la loro mascotte a 4 zampe, un pò ormai anche la mia. E allora, che dire, via…si va!

“Il vivace e popolare Borgo dei Vergini si trova nel cuore del Rione Sanità, nella Napoli più verace. Conobbe il massimo splendore fra la fine del XVII secolo e il XVIII secolo, quando diverse famiglie nobili iniziarono a costruire qui le proprie dimore.

Oggi è un colorato mercato popolare a cielo aperto con valanghe di motorini, mercatini e gli splendori del Palazzo dello Spagnuolo, un meraviglioso esempio di architettura in stile barocco napoletano con doppia scala e decori in stucco.

Passeggiando tra un via vai di gente che sembra non fermarsi mai, si ammirano i murales sparsi sui muri del quartiere e si viene attratti dal profumo di buono che proviene dalla Pasticceria Poppella (Via Arena della Sanità, 24), dove Ciro, dopo aver dato il benvenuto ai quattro zampe insieme alla sua cucciola Sharon, propone il suo mitico Fiocco di Neve: non si può descrivere, va provato!

Gli indirizzi per la cena sono un classico: Concettina ai Tre Santi (Via Arena della Sanità, 7 Bis) per la “margheritissima” con pomodorini del Piennolo e parmigiano reggiano oppure A Cucina ‘e Mammà (Via Foria, 101), una trattoria tipica con cucina napoletana verace: provate gli spaghetti al sugo di polpo.

Per dormire in zona il Borgo Vergini Garden B&B in un tipico palazzo popolare a pochi passi da Porta San Gennaro. Qui ammalia la presenza di un romantico giardino su cui si affacciano gli ambienti del B&B arredati in maniera semplice e funzionale ma in perfetta sintonia con le atmosfere tipicamente partenopee. Quattro le stanze, dai nomi femminili che rimandano alla tradizione napoletana: Carmela, Sofia, Titina e Filomena. Da sottolineare che nella struttura i cani, anche quelli grandi come il nostro, dato che lo spazio sia interno che esterno non manca, sono i benvenuti”.

5 commenti Aggiungi il tuo

  1. rchiarappa ha detto:

    Collaborare ci piace davvero tanto! E questa tua idea di raccontare una città o un qualsiasi luogo come un puzzle la troviamo fantastica: a ognuno il suo pezzettino! 😊

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    1. dettabroad ha detto:

      Grazie Rosalia. Bello conoscere viaggiatori e amici come voi!

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  2. untrolleyperdue ha detto:

    Il Rione Sanità ci è entrato nel cuore, è una zona di Napoli che non si dovrebbe dimenticare assolutamente in un itinerario di 2-3 giorni!
    Street art, architettura e gastronomia (che buona la pizza da Concettina: io Ale avevo ordinato proprio la “Margheritissima!): ci sono tutti gli ingredienti giusti per passare una mezza giornata indimenticabile! E voi ragazzi lo avete descritto davvero molto bene! 😉

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    1. dettabroad ha detto:

      Voi e Città Meridiane mi avete fatto venire voglia di provare questa Margheritissima!!!

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      1. E’ fenomenale, fidati!! 😉

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