Immaginate di poter stare a godervi fondali oceanici e barriere coralline senza maschera e boccaglio. Coralli, anemoni, stelle marine, ipnotiche meduse…all’Oceanario di Lisbona è come se li potessi toccare i pesci, se potessi nuotare con le eleganti mante, le enormi cernie, i barracuda e i pesci pappagallo. Ti muovi nei differenti ambienti dedicati ad habitat ed ecosistemi differenti cullata dal suono delle onde che ti accompagna già all’ingresso.
Siamo nel Parque das Naçoes, quartiere moderno e avveniristico costruito in occasione dell’Expo ’98 e in costante crescita. All’orizzonte l’incredibile ponte Vasco da Gama e il Tago placido. Con la metro ci si arriva comodamente. Il biglietto dell’oceanario è un po’ caro: circa 18 euro. Si risparmia qualcosa online e se c’è fila la si può evitare pagando col bancomat alle macchinette appena fuori l’ingresso.
Dentro si torna bimbi a ridere e ad entusiasmarsi davanti i pinguini e le lontre e le minuscole rane dai colori accesi. Uno degli acquari più grandi d’Europa, in cui 8000 specie sguazzano in 7 milioni di litri di acqua marina. All’oceanario si fanno corsi e tour guidati per capirne un po’ di più del mondo mare e per imparare a rispettarlo. Con i più piccoli lo si fa giocando: si organizzano feste a tema, concerti e spettacoli e c’è persino la possibilità di dormire con gli squali, cullati dal rumore dell’acqua.
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