Casa Cuseni a Taormina. Casa dell’anima

A Casa Cuseni storia e arte vanno a braccetto e fanno capolino ovunque. Monumento nazionale italiano, Casa Cuseni custodisce ad ogni angolo cimeli e oggetti d’arte unici: puoi scorgere un disegno di Balla tra papaveri e ferule in giardino, sedere sul divano preferito da Greta Garbo, camminare sopra un tappeto di più di 500 anni.

Museo delle Belle Arti e del Grand Tour della città di Taormina, il suo giardino fa parte dei Grandi Giardini Italiani. Ci puoi anche dormire e scegliere di prenotare una doppia come faresti in qualsiasi altro albergo di Taormina. Casa Cuseni maison de charme, Casa Cuseni dimora storica, Casa Cuseni, prima di tutto, casa.

Una casa voluta  e desiderata da Robert Hawthorn Kitson, erede della Kitson and Company, il gigante industriale delle locomotive di Leeds, che, ad inizio Novecento, si innamorò di Taormina e decise che qui, in Sicilia, avrebbe realizzato il suo buen retiro, il rifugio dove vivere e raccontare se stesso.

Ad aiutarlo ci sono artisti del calibro di Alfred East, presidente della Royal Society of British Artists, Sir Frank Brangwyn, primo decoratore della Tiffany e autore delle decorazioni della Galleria Reale della Casa dei Lords a Westminster e del foyer del Rockefeller Center Museum di New York.

Con loro Casa Cuseni cresce e si arricchisce di architetture e opere d’arte: ceramiche islamiche e siciliane antiche, una gelosia creata per proteggere da sguardi indiscreti donne del passato, una croce in madreperla, acquarelli del Grand Tour inglese in Italia e Terra d’Oriente realizzati tra il 1900 e il 1940 da famosi paesaggisti britannici tra cui lo stesso Kitson.

 

Il tesoro più grande è probabilmente la dining room, unico interior dell’Arts and Crafts ancora esistente fuori i confini della Gran Bretagna realizzato da Brangwyn e  conservatosi integralmente. Entrarci, oltrepassarne la porta d’ingresso, è un’emozione: questa stanza è stata tenuta segreta per oltre un secolo al mondo intero. Solo pochi intimi sapevano cosa rappresentasse quella stanza per il padrone di casa. Sulle pareti, sotto i fregi, incastonati tra boiserie, i dipinti che raccontano di un giovane omosessuale al principio rappresentato con un’ombra nera alle spalle – quella della censura, dell’intolleranza – che poi scompare lasciando il posto a una coppia felice che alla fine si trasforma in una vera famiglia. Elementi autobiografici di Kitson, flash back di una ritrovata felicità, storia di un amore e di una famiglia come tante. Immaginate cosa sarebbe accaduto se la stanza e il suo racconto fossero stati resi pubblici? Nel momento in cui la stanza venne realizzata era ancora forte il ricordo del destino di Oscar Wilde condannato alla prigione per sodomia. Uno scandalo considerato inaccettabile, specie tra personaggi e in famiglie così in vista nella Gran Bretagna di inizio secolo.Al centro della stanza otto sedie e un tavolo rotondo su cui sbircio alcune foto di Von Gloeden. E poi un tessuto su cui sono incise le iniziali della casa: le due C incrociate che pare abbiano inspirato Coco Chanel per il suo celebre marchio. Ovunque cada lo sguardo una scoperta.

La storia di Casa Cuseni non si ferma a Kitson e alla sua stanza segreta. Nel 1947 la proprietà passa alla nipote Daphne Phelps. Casa Cuseni continua ad essere ancora una volta casa, stavolta aperta anche agli artisti che iniziano e continuano a frequentarla trasformandola in un epicentro d’arte e cultura: Tennessee Williams, Bertrand Russell, Faulkner, Dalì, Gala, De Chirico e tanti altri passano da qui, lasciano un disegno, un appunto, un aneddoto.

Li immagini sedere su una poltroncina davanti alla libreria di testi unici sfogliati, vissuti, amati. Li vedi in una delle 13 terrazze dello splendido giardino che profuma di luoghi lontani ma soprattutto di Sicilia e Mediterraneo. Sette fontane allineate al camino centrale della casa e una piscina nella parte alta del giardino che guarda al cratere centrale dell’Etna… acqua e fuoco, aria e terra.

Oggi tanta bellezza è fruibile a chiunque voglia soggiornare o semplicemente visitare Casa Cuseni grazie ai nuovi curatori Francesco Spadaro e la moglie Mimma che continuano a preservarne l’essenza, quella di casa, una casa speciale, di cui raccontano la storia unica con più tour al giorno.

Farlo si traduce nel viaggio che preferite: quello nel tempo e nello spazio delle opere d’arte che Casa Cuseni custodisce, il viaggio che ha reso celebre Taormina nel mondo, la storia di un grande amore…

 

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