A dire il vero mi faceva un po’ senso. Rosso porpora, quasi magenta. Macchia tutto quello che tocca e poi che sapore avrà? Errore…mi sbagliavo proprio. La rapa rossa è buonissima e pare abbia dei super poteri: vitamine, sali, antiossidanti, insomma contiene tutte quelle cose che dicono facciano un gran bene alla pelle, allo stomaco. Ed ha persino poche calorie!
In Polonia è praticamente ovunque e ve la troverete nel piatto da mattino a sera. Nelle insalate, saltata in padella come contorno, negli estratti e negli smoothies che ora vanno tanto di moda, negli hamburger. Come piace a me? Come ingrediente principale nella zuppa. Bollente, servita nelle ciotoline col bordo alto, cremosa, di un bel color rubino. La ricetta più conosciuta e più tradizionale è quella del Borsch, piatto ucraino poi diffusosi in tutta l’ex Unione Sovietica. Il piatto prevede carne, prezzemolo, aneto, cipolla, aglio, carota, funghi, alloro e una spruzzata di panna acida. Ce ne sono tante varianti, persino coi ravioli dentro, ma ciò che conta è che ci sia lei, la barbabietola.
Le più buone che ho mangiato a Cracovia: da Bar Krodzki, un “bar mleczny”, vale a dire una latteria, luoghi semplici e senza fronzoli nati nel periodo sovietico dove ancor oggi puoi metterti in fila con la gente del posto e provare la cucina locale; ed in diversi bistrot del quartiere ebraico. Servita con un ciuffetto di germogli di soia…squisita. Buoni anche i burger bio.
