Lisbona. Chiado. Largo Camoes. Blues di inizio giornata

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Sferraglia lento il tram 28 e stamattina lo senti prima di vederlo perché sono appena le sette e per strada e in piazza non c’è ancora nessuno. Pessoa seduto al suo tavolo al Brasileira è solo. Sembra che stia ad osservare le facciate dei palazzi ricoperti da azulejos. A breve inizierà la fila di turisti per la foto di rito con la statua simbolo di Lisbona.

Il bar storico alle spalle della statua dello scrittore aprirà i battenti tra caffè bollenti e pasteis de nata, i pasticcini alla crema portoghesi. L’espresso è buonissimo. Quando aprì, nel 1905, al Brasileira avevano “il vero caffè brasiliano”, quello che arrivava dallo stato di Minas Gerais. Chissà se a Pessoa e agli altri intellettuali che sedevano ai tavolini art deco del Brasileira piaceva.

All’ingresso del Brasileira c’è un’edicola minuscola con dentro, in uno spazio altrettanto piccolo, una signora coi capelli bianchi. Se ne vede solo la testolina impegnata a divorare le riviste in vendita. La vedo sollevare lo sguardo solo quando arriva una ragazza dalla pelle d’ebano che inizia a spazzare l’ingresso. La signora coi capelli bianchi la raggiunge veloce per farle leggere l’ultima novità sul giornale che tiene in mano. Insieme ridono e spettegolano allegre.

Mi piace immaginare il momento in cui, il 25 aprile 1974, dopo cinquant’anni di dittatura, qui, nel quartiere di Lisbona di Chiado, Radio Renascenca trasmise le note di Grandola Vila Morena, la canzone in cui ricorre la parola “libertade”, per anni censurata.

Nel frattempo la piazza si è riempita di gente. Chi si ferma per un caffè, chi ha fretta e va veloce, chi sta a guardare un musicista di strada…

Anche il 28, vuoto sino a pochi minuti fa, si riempie e riparte, lasciandosi alle spalle Chiado e avviandosi verso Baixa e poi su, fino all’Alfama, il quartiere bianco inondato dal sole, dove la gente che ci abita comincerà a breve ad arrostire le sardine fuori casa e già si sentono note di fado dalle finestre aperte.

3 commenti Aggiungi il tuo

  1. lillyslifestyle ha detto:

    Bello! Sei riuscita a trasmettere l’esatta emozione del luogo. 🙂 sapevi che A Brasileira era una merceria quando aprì? Buon 25 Aprile!

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    1. dettabroad ha detto:

      Sempre bello scambiare emozioni e informazioni che non conoscevo…grazie e buon 25 aprile anche a te!

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      1. lillyslifestyle ha detto:

        🙂 grazie

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