Raggiungerla da Bruxelles è facilissimo. Tanti i treni a disposizione. Minima spesa per un luogo da sogno. Tutto sa di fiaba a Bruges: le strade medievali, la grande Piazza del Mercato con le case dalle guglie appuntite e le antiche corporazioni, i canali che la percorrono e i suoi cigni bianchi.

Città d’arte e di storia, Bruges custodisce all’interno della Chiesa di Nostra Signora una splendida Madonna di Michelangelo. La piccola statua della Vergine Maria con Gesù Bambino venne trafugata dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e ritrovata in una miniera in Austria dai Monuments Men, la squadra di soldati americani che riuscirono a recuperare opere d’arte trafugate in tutta Europa e a farle tornare a casa. A viaggimperfetti.com li abbiamo già incontrati a Cracovia dove, grazie a loro, ha fatto ritorno un altro capolavoro, la Dama con Ermellino di Leonardo da Vinci.
Un altro tra i miei posticini preferiti a Bruges è il Begijnhof De Wijngaard, case bianche raggruppate intorno ad un giardino alberato, un tempo abitate dalle beghine di Bruges, oggi sostituite dalle monache del’Ordine di San Benedetto.
Pace e silenzio qui che lasciano il posto ad un allegro caos per le strade di Bruges percorse dalle carrozze trainate da cavalli e costellate dalle boutique del cioccolato, numerosissime qui: cioccolato finissimo, praline che sembrano piccoli gioielli.
Una splendida idea per i miei regali di Natale che qui, a Bruges, è speciale.
E per brindare, la notte di Natale, non ho dubbi. Sceglierò una delle centinaia di birre belghe, vanto del paese.