Dambulla. La mia prima volta con le lucciole

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Non riesco a dormire stanotte. Siamo a Dambulla, nel centro nord dello Sri Lanka. Abbiamo scelto e prenotato l’MPS village che ci ospiterà per i prossimi 4 giorni e mai scelta fu più azzeccata. Distante dal centro una manciata di chilometri, è immerso nella natura. Piccoli cottage e una struttura padronale dove ci hanno sistemato nonostante avessimo prenotato per una soluzione più economica. La camera è al primo piano e si affaccia su un piccolo lago. Immaginate una natura rigogliosa, ninfee di un fucsia acceso a sfioro sull’acqua e uccelli di ogni tipo che fanno visita ad ogni ora del giorno e…della notte. Gorgoglii, sibili, rapidi zampettii  sul tetto, ritmici versi nel cuore della notte che mi tengono sveglia…non ci sono abituata! Mi giro nel letto e anche Armando è sveglio quanto me. Così ridiamo e decidiamo di alzarci e andare in veranda. E’ buio  pesto fuori. Ci sono solo alcuni fiochi lampioncini vicino il ristorante e la piscina dell’albergo.

Dove saranno gli scoiattoli che nel pomeriggio facevano su e giù dagli alberi? E il piccolo varano accanto al bungalow n.3 che abbiamo visto prima di cena? I pipistrelli della frutta sono certa di averli visti. Erano tantissimi al tramonto, con le ali larghe e il musetto da topo…forse la veranda non è stata proprio una bella idea…

Poi ancora una volta lo Sri Lanka ci sorprende e ci incanta. Attorno a noi decine e decine di piccole luci tonde, perfette, calde…sono lucciole e restiamo per un tempo infinito ad osservarle…ce le godiamo perché tra un po’ sarà giorno e sentiremo il richiamo del pavone. Io non l’avevo mai sentito il richiamo di un pavone…imparerò a riconoscerlo nei prossimi giorni. Qui lo chiamano “monera”.

Ayu Bowen…benvenuti in Sri Lanka!

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