L’avventura di Tommaso Ragonese e Marco Crupi mi ha subito incuriosita: un viaggio alla scoperta della Sicilia in bici per scoprirne e raccontarne bellezza e spirito. Un grand tour dove le parole chiave sono riscoperta del territorio, tradizione, sostenibilità.
Grande viaggiatore il primo, fotografo professionista di talento il secondo, viaggeranno con pannelli solari per avere l’energia elettrica necessaria, non utilizzeranno plastica e produrranno 0 rifiuti non riciclabili.
Un bel viaggio, di quelli imperfetti, da rimodulare strada facendo, come quelli che piacciono a me. Sono state però le parole di Tommaso a farmi innamorare del progetto: “la meta più ambita dopo tutto, casa propria”. L’idea di un viaggio in Sicilia – Tommaso è siciliano come me – per raccontare l’anima della nostra terra. Chi nel sangue ha il chiodo fisso dell’andare mette quanta più distanza tra sé e il punto di partenza. Ed è nell’andare che ci si accorge che occorre rallentare e guardarsi attorno.
Noi siciliani attorno abbiamo una terra leggendaria ed epica, di straordinaria e sfacciata bellezza ma anche pigra e indolente. Tommaso e Marco ce la racconteranno in Meaningfultravels – il loro blog, passando dai pescatori di Capo Peloro a Messina ai pastori delle Madonie, cercando di raccontare una Sicilia inedita che spesso i visitatori ignorano e noi siciliani a volte non vediamo, anche se ce l’abbiamo sotto gli occhi.
Una vigna dove si produce il Mamertino in famiglia, un padre con la passione per le arance di Sicilia, una cugina custode di grani antichi di Trinacria. Con queste premesse e la collaborazione di Slow Food mi sa che il viaggio di Tommaso e Marco promette bene.
Dimenticavo…Marco offrirà il suo sapere con corsi di fotografia gratuiti lungo la via. Per ricambiare basterà un pasto da consumare insieme, ospitalità, una dritta per una nuova ed emozionante deviazione sul percorso o magari anche solo un sorriso.
Attenti a quei due…partono il 4 giugno!