L’emozione di un dettaglio, la creazione di un filato, la breccia voluta su una tela. Arte, passione, artigianato. Li respiri a polmoni pieni lungo le strade e gli stretti vicoli di Ortigia, l’isola di Siracusa collegata alla città da un ponte, appena un lembo di terra coi suoi balconi carichi di figure barocche e le piazze inondate di sole.
In un passato assai vicino pensavo di averne percorso e scoperto ogni angolo ma mi sbagliavo. Ortigia ha volti e anime nuove che nuova vita hanno dato ad atelier, botteghe, semplicemente spazi. Spazi che accolgono creazioni di artisti siciliani, ma anche eventi, concerti improvvisati, incontri imprevisti.
Le sorprese iniziano da via Roma con due showroom: il primo è Fico Original Design, solo made in Sicily. I pezzi più belli sono le creazioni di Cartura (Bottega Cartura – Catania), i personaggi in cartapesta dagli occhi e lo sguardo inconfondibili, nati dalla creatività di Alfredo Guglielmino e di Elena Cantarella, Carola Valente e Calogero La Bella. Acqua, farina e carta riciclata, trasformate in burattini, funamboli e donne che sorreggono uno spicchio di luna.
L’altro posto dove trovare tesori è Chiodo: artigianato locale, eco-design e cultura dal basso partendo da artisti come Alessia Genovese, l’artigiana del recupero. Bellissime le sciarpe, i gioielli, gli oggetti di design recuperati e resi ancora una volta preziosi. E’ suo il bancone di Moon – Move Ortigia Out Of Normality, musica live, laboratori, cucina vegana, un vero e proprio “contenitore” riempito di volta in volta d’arte, musica, cultura.
E poi, poco distante, c’è tutta la tradizione della cucina siciliana…dove? Enoteca A Putia delle Cose Buone. Ci si “arricria” con pani cunzatu, insalata d’arance e pasta coi broccoli, sapori contadini che arrivano dai paesini dell’entroterra siracusano – Ferla, Buccheri, Sortino, Palazzolo Acreide, serviti nel servizio “buono” della nonna, colorato e divertente…
Altra strada, altra scoperta: ci spostiamo in via Capodieci. Siamo vicini alla fonte Aretusa e l’odore del mare ti entra nelle narici. E’ qui che troverete Circo Fortuna, un laboratorio nato dalla creatività di Caroline Van Riet, olandese d’origine ma siciliana d’adozione. Le sue ceramiche hanno un tocco unico. Nelle sue tazze, i suoi piatti, i dipinti c’è tutta la leggerezza, l’allegria e la semplicità delle cose belle.
A due passi un’esperienza unica nell’arte di Andrea Chisesi. Nel suo atelier di pittura è riuscito a fondere pittura e fotografia. Maestro e rielaboratore dell’arte del dècollage, i suoi “strappi” raccontano il tempo. I miei preferiti? I Vortici, mandala di bellezza. Sparse qui e lì nel suo atelier uova della Pasqua ortodossa decorate, non sono sue creazioni, le colleziona.
Ultima viuzza per noi oggi ad Ortigia, via Cavour, dove mi sono innamorata delle ceramiche raku di Rossella Capuano, con le piccole imperfezioni, i difetti così necessari. Argille, cristalline e vetri colorati. Date un’occhiata a suoi pesci, le sue creazioni da Fish House Art. Ce ne sono di bellissime.
E poi Angela Matera, che ti conquista coi suoi gatti e le sue piante e la sua Salomè, simpatica, sensuale e un po’ pin up. Angela Matera è un’artista specializzata in incisioni: linocut, monoprint, woodcut, drypoint. Mi piace che nel suo atelier, L’Arte per Inciso, ci si possa trovare segnalibri e t-shirt di sua creazione vicino a opere colorate e accattivanti. Organizza workshop per insegnare la sua arte nella sua casa, poco distante, nella campagna siciliana.
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