Amsterdam. Non dimenticate le ciabatte

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Di necessità virtù. Volo prenotato per Amsterdam Schiphol, alberghi e strutture ricettive del centro al completo e prezzi decisamente troppo alti per i pochi posti rimasti. Mi sono accontentata di un b&b fuori dal centro con poche recensioni e un nome decisamente anonimo “Bed and Breakfast Amsterdam”…un gran colpo di fortuna!

Il b&b è al 65/1 di Sloterkade, ardesia sulla facciata, due porte gemelle di un bel blu, narcisi gialli e edera sui balconi. Karen e Paul, i proprietari, sono simpatici e ti accolgono come si fa a casa propria. Bianco con tocchi di rosso nelle stanze, luminose e linde. In ognuna un cioccolatino sul cuscino, una caraffa di liquore al ribes nero sul tavolino. Piccole attenzioni come fiori freschi o una fetta di torta appena sfornata. Tè e caffè sempre disponibili. Paul e Karen hanno scelto una politica eco-friendly con pannelli solari, luci a basso consumo, detergenti a impatto zero. C’è solo una regola ferrea da rispettare a casa loro: le scarpe, quando si arriva, restano fuori. O meglio nella piccola anticamera all’ingresso dove sono sistemate delle mensole apposite vicino ad ombrelli disponibili al bisogno.

Perché un colpo di fortuna, politica no-shoes compresa?

Perché il rifugio di Karen e Paul è affacciato su uno degli innumerevoli canali che rendono Amsterdam unica. Una “cintura” d’acqua che risale al Secolo d’Oro, oggi Patrimonio dell’Umanità. Il canale in Sloterkade era la prima cosa che guardavo al mattino. A pochi passi c’è un bar con i tavolini all’aperto dove farsi una birra fredda e una porzione di kroketten e bitterballen, crocchette e polpette olandesi, o magari solo un mint tea, godendosi il viavai di gente.

Vita di quartiere insomma: gente che passeggia il cane, va a correre o sceglie un localino per la cena (nei pressi del b&b c’è l’imbarazzo della scelta) e che al mattino sfreccia veloce a scuola o al lavoro sulle tantissime bici o sui simpaticissimi tricicli con due ruote anteriori che reggono comodi trasportini per i bambini.

Un consiglio: anche se il b&b è servito da tram che in pochi minuti vi porteranno in centro, ritagliatevi una passeggiata attraverso il Vondelpark, uno dei polmoni verdi della città, a cui accederete da sud per ritrovarvi all’entrata principale a nord, vicinissimi alla zona dei musei, la Museumplein, con il Van Gogh e il Rijksmuseum. O magari al ritorno, prima di rientrare al b&b di Paul e Karen.

Al tramonto i contorni degli alberi e delle case a lato del parco virano al blu e poi al nero. Il rosso dei mattoncini delle facciate sbiadisce mentre le luci all’interno vanno accendendosi. Fateci caso: le finestre delle case ad Amsterdam sono spesso molto grandi con saloni e cucine in bella vista sulla strada. Una famiglia a tavola, un uomo al computer, una donna davanti la tv o con un libro in mano. Vita di quartiere ad Amsterdam.

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