Slovenia. A volo d’angelo su Pirano

il

147 scalini. Non sono pochi, ma quando sbuchi in cima, accanto le campane, ti dici “grazie” per averli fatti uno per uno. Il campanile della Cattedrale di San Giorgio a Pirano è una struttura separata dalla chiesa, un po’ come quello veneziano a piazza San Marco. Paghi un biglietto di un paio d’euro e guardi in alto: ad aspettarti un’elegante scala in legno che ti porterà fin su. Lungo il percorso, a farti compagnia, ci saranno gli angeli. Sì, gli angeli…Gabriele, Michele, Zachariel, Raffaele, Uriel…  I loro nomi sono intarsiati scalino dopo scalino, le loro “tracce” disseminate sino alla sommità.

Forse sono qui con me mentre  con lo sguardo volo su piazza Tartinijev, con la sua forma ovale e i suoi magnifici palazzi gotico-veneziani. Saluto il musicista Tartini al centro della piazza, faccio un inchino e su, di nuovo in alto sino al porto, alle spalle, e poi, veloce come i gabbiani che mi stanno attorno, lungo la costa di Pirano sul mare sloveno – splendido, infinito, blu – e ancora più in alto, sino alla chiesa di San Clemente e al faro.

Un tappeto di tetti rossi nasconde vicoli, passaggi a volta, cortili porticati. Non ci sono auto qui, se non quelle dei residenti e solo in alcuni tratti. Le auto si lasciano al parcheggio Fornace, a 1 km dal centro che si raggiunge con comode navette.

Dalla cima del campanile riesco a sbirciare il chiostro del Monastero Minorita e la chiesa di San Francesco d’assisi  con la sua grande tridacna all’ingresso. Il mercato, le botteghe con i prodotti artigianali e locali ( pochi made in China e tante idee originali per un souvenir), la Cantina Klet in piazza I°Maggio dove stasera farò tardi con un bicchiere ghiacciato di Malvasia locale e un piatto di pesce fresco nella vicina  Fritolin pri Cantini. Servizio no frills qui: sotto un pergolato di vite ordini il pescato del giorno e prendi posto in piazza. Quando è pronto appendono fuori un simpatico pescetto bianco e blu col numero assegnato e a te non resta che prendere il tutto e portartelo al tavolo. Prodotto ottimo, prezzi giusti.

Il tramonto però lo aspetterò dalla terrazza del mio albergo, l’hotel Piran. Un secolo di storia e una caratteristica preziosa: un’incredibile posizione sul  mare sul quale si affacciano un cafè e un ristorante a pian terreno e uno champagne bar sulla terrazza. Anche una parte delle camere dà sul mare…fate una piccola pazzia, magari solo per una notte, come ho fatto io, e accontentandovi di una camera piccina che è pure più romantica: ci sarete solo voi e il blu. Ad abbracciarvi la Croazia a sinistra e l’Italia a destra.

6 commenti Aggiungi il tuo

  1. marina lo blundo ha detto:

    Sono stata a Pirano, ma non sono salita in cima al campanile. Mi sembra una bellissima esperienza, invece!

    Piace a 1 persona

    1. dettabroad ha detto:

      Grazie Marina. Felice di avertici portata io in qualche modo!!!

      "Mi piace"

  2. Patrizia Cammillozzi ha detto:

    questo sarà il mio prossimo viaggio!

    Piace a 1 persona

    1. dettabroad ha detto:

      la mia grande follower!

      "Mi piace"

  3. Giovy Malfiori ha detto:

    Pirano mi ha regalato un giorno di piena primavera in dicembre inoltrato. Sembrava un sogno. La Slovenia, per me, è un posto splendido.

    Piace a 1 persona

    1. dettabroad ha detto:

      Un luogo che mi ha sorpreso per la varietà di paesaggi e colori. E ne ho visto solo una minima parte

      "Mi piace"

Lascia un commento