Viaggiando si conosce gente nuova. Viaggiando si incontrano nuovi amici. E io, ieri, di amici nuovi, ne ho incontrato 34.988… 34.988 nuovi amici accomunati da una passione grande, la Sicilia.
La persona che è riuscito a mettere insieme ciascuno di questi 34.988 individui e permesso che condividessero passione e informazione è Vincenzo Perricone, il creatore di Siciliando, un’associazione culturale no profit che cresce inarrestabile sui social, artefice e promotrice di eventi che raccontano la Sicilia.
Parlo di 34.988 individui perché Siciliando è un racconto corale ma a me è parso di sentirci forte la voce di ciascun Siciliando: ieri, ad Agrigento, non c’erano tutti e 34.988 ma un nutrito gruppo che mi ha accolta e raccontato una Valle dei Templi nuova, attraverso lenti dai filtri e sfumature preziose, quelle di Siciliando.
I filtri della cooperazione e della professionalità, per esempio, perché ad accompagnarci, nel giardino della Kolymbethra, un miracolo di bellezza nel cuore della Valle dei Templi, c’erano preparate guide del Fai, il Fondo Ambiente Italiano che nel 2001 è riuscito a recuperare e a riconsegnarci un’area che nel 580 a.C. accoglieva una sontuosa piscina, un bacino idrico dove venivano convogliate le acque di un complesso sistema idraulico che serviva l’antica Akragas, ideato dall’architetto Feace. Grazie al Fai, dopo decenni di abbandono, il sistema idraulico è stato ripristinato ed è tornato il profumo di limoni e aranci che, insieme a gelsi, carrubbi e fichi d’india ne fanno un paradiso di macchia mediterranea.
Mirto e ginestra nell’aria, siamo arrivati sino al confine della Kolymbethra, tra le rovine del tempio di Vulcano, dove oggi, grazie al lavoro di squadra – ancora rete, ancora condivisione – con l’associazione Ferrovie Kaos, arrivano automotrici storiche con le quali, dalla stazione ferroviaria di Agrigento, si può raggiungere la Valle dei Templi.
Io, con le lenti colorate di Siciliando, non ho preso alcun treno. Ho preferito accomodarmi sulla terrazza di Villa Athena, affacciata sul tempio della Concordia dove erano in corso i preparativi per il gran finale della 72° edizione del Mandorlo in Fiore, il Festival Internazionale del Folklore. Un finale unico con tanti nuovi amici. Una, in particolare, Lucia Rizza, che mi ha aperto casa Siciliando. A te, Lucia, un grazie speciale.
Sono felice di aver contribuito a far provare emozioni , la forza di Siciliando sono i Siciliandi stessi che mentre sognano vivono un viaggio che insieme ci porterà lontano.
vp
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Grazie Vincenzo…
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